A questo vino è stato dato l’antico nome di Pressano per mettere in risalto l’importanza del territorio. Nasce dall’unione di Chardonnay e Manzoni Bianco con una "pennellata" di Nosiola. Le uve vengono raffreddate ed ammostate dopo una breve macerazione senza l’uso di nessun’altra sostanza.La fermentazione avviene sia in acciaio sia in legno. L’intento è di restituire freschezza ad un vino che vuole essere tutto trentino. Lenta maturazione in botte per circa 9 mesi.